Conto Termico 3.0 per gli ENTI DEL TERZO SETTORE
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Il Conto Termico 3.0 sostiene l’efficienza delle strutture sociali: meno costi, più risorse per la comunità
RETE 21 accompagna associazioni, cooperative sociali, fondazioni e strutture residenziali negli interventi finanziati.
Perché gli ETS devono attivarsi adesso
Molti enti del terzo settore operano in strutture energivore (RSA, case famiglia, centri di accoglienza, oratori, sedi operative).
Il Conto Termico 3.0 permette di:
- Ridurre drasticamente i costi di gestione.
- Accedere a contributi molto elevati.
- Effettuare interventi rapidi senza burocrazia complessa.
Interventi disponibili
- Pompe di calore per riscaldamento/raffrescamento.
- Solare termico per acqua calda sanitaria.
- Sostituzione caldaie obsolete.
- Coibentazioni e schermature solari.
- Sistemi di regolazione intelligente dell’impianto.
Il contributo può coprire dal 40% al 65% dei costi.
Scadenze e tempi
- Domanda da presentare entro 60 giorni dalla fine lavori.
- Contributo erogato in 1 o 2 anni a seconda dell’intervento.
- Tempi brevi e iter semplificato.
Cosa deve fare l’Ente
- Richiedere una valutazione gratuita della struttura.
- Definire con Rete21 gli interventi più adatti.
- Procedere con la delibera interna dell’ente.
- Avvio dei lavori con tecnici autorizzati.
- Presentazione al GSE per l’erogazione del contributo.
Il ruolo di Rete21
Rete21 è il referente unico per:
- Analisi energetica personalizzata per il tipo di struttura.
- Proposta interventi a massima resa economica e sociale.
- Gestione completa della documentazione GSE.
- Installazione specialistica con tecnici idraulici della rete.
- Assistenza continuativa per garantire il pieno risultato.
Rete21 diventa l’alleato tecnico e operativo degli enti impegnati nel sociale.